Concorsone Mibact, pochi saranno assunti in Puglia
"Dei 500 professionisti della cultura poche diecine saranno destinati alle sedi del Mibact di Puglia ed alla Basilicata" è quanto ha dichiarato il sen. Piero Liuzzi, capogruppo dei CoR in commissione beni culturali di Palazzo Madama, alla vigilia del concorsone per l'assunzione di bibliotecari, archeologi, restauratori, archivisti e storici dell'arte destinati alle sedi centrali e periferiche del Ministero.
"Una notevole discrepanza - ha proseguito il parlamentare nocese - fra patrimonio pugliese e lucano da censire, tutelare e valorizzare e numero di addetti che saranno reclutati per impinguare i già scarsi organici delle sedi ministeriali alle nostre latitudini. Alla luce di tali considerazioni, si intravede una sorta di questione meridionale anche nel mega-concorso che, forte di 20 mila partecipanti prevalentemente provenienti dalle regioni del Mezzogiorno, prenderà il via martedì 26 luglio a Roma. Il ministro Franceschini si pone l'intento di concludere l'iter concorsuale entro fine anno, ma immediatamente dopo consenta ai giovani laureati meridionali in discipline storico-artistiche ed umanistiche di ottenere un'altra chance mettendo a bando nuovi posti destinati ad implementare il turismo culturale che costituirà il volano dello sviluppo del Sud nei prossimi anni".